Dopo il Var, il telefonino: tecnologia sempre più presente nel calcio dei tempi moderni.

E' successo in Turchia, nell'intervallo nella partita tra Besiktas e Sivasspor, quando il punteggio era sull'1-0 per i padroni di casa.

Il capitano degli ospiti, Hakan Arslan ha voluto dimostrare all'arbitro Seker di aver commesso un errore prima del gol di Yalcin (18') e, per evidenziare come il pallone fosse in precedenza uscito dal campo, è andato a reperire un telefonino.

Il direttore di gara gli ha sventolato allora un cartellino giallo e Arslan, furioso, ha gettato a terra il cellulare per poi colpirlo con un piede. Un gesto che gli è valsa la seconda ammonizione e dunque l'espulsione.

L'incontro è poi finito 1-1 per la rete di Torun al 20' della ripresa ma, successivamente, le immagini hanno dimstrato senza alcun dubbio che Arslan aveva ragione: la sfera aveva completamente oltrepassato la linea laterale sull'azione che aveva portato al vantaggio del Besiktas.

(Unioneonline/F)
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