Come quegli ex che non esultano dopo un gol.

Massimo Cellino non ha voluto commentare la vittoria del suo Brescia sul campo del "suo" Cagliari: "Contento per i tre punti, ma non per la vittoria a Cagliari: non parlo per rispetto alla città e ai tifosi", così ha liquidato, con poche parole, i giornalisti che lo inseguivano.

L'allenatore del Brescia Eugenio Corini ha svelato un aneddoto: "Il presidente Cellino quando siamo arrivati in Sardegna ci ha portato in cattedrale per farci benedire da don Salvatore, una persona per lui speciale".

Una benedizione che ha funzionato, e il tecnico delle Rondinelle ci scherza su: "Magari adesso dobbiamo venire qui nell'Isola ogni volta prima di una partita".

Corini ha parlato anche del rigore concesso ai suoi: "Quello di Cerri è un movimento naturale del corpo, ma con le nuove disposizioni per quel tocco è previsto il rigore. Il regolamento è questo".

Il Cagliari intanto si lecca le ferite (in tutti i sensi, se si pensa a Pavoletti), ma Rolando Maran predica ottimismo sulle condizioni fisiche del centravanti: "Ora vediamo, ma non sembra nulla di preoccupante".

(Unioneonline/L)

Il commento di Vittorio Sanna

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