Calciomercato, caccia ai gioielli del Cagliari: ma Giulini chiude la porta
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Inutile bussare, qui non aprirà nessuno. Qui è casa Cagliari, dove il presidente Tommaso Giulini ha chiuso i suoi gioielli in cassaforte e non intende ascoltare eventuali offerte.
Il mercato invernale è una "finestra" di riparazione, che si apre per rimediare agli errori commessi in estate. Per il Cagliari c'era da intervenire solo per colmare la falla aperta dall'entrataccia del bresciano Coly, che aveva messo ko capitan Dessena. La scelta è ricaduta su Alessandro Gazzi , 33 anni da compiere il 28 gennaio e che il centrocampista nato a Feltre, ma dal 2007 cittadino onorario di Reggio Calabria, festeggerà con la maglia rossoblù, alla vigilia della trasferta di Avellino.
Per il resto, il ds Capozucca può stare alla finestra a osservare, divertendosi a dire «no» a chi prova a strappare i giocatori più importanti. Lo stesso direttore sportivo e il presidente Giulini erano stati chiari nel giorno dell'inaugurazione del Cagliari Store del Largo Carlo Felice: «Non vendiamo nessuno. Al massimo Barella e Cragno , che hanno bisogno di giocare».