Ci sono pareggi e pareggi. Lo 0-0 colto questo pomeriggio dall'Arzachena ad Alessandria vale, ad esempio, molto più del punto classifica guadagnato. E per poco non ci scappa il colpaccio, leggi il palo colpito all'84' da Lisai, subentrato a Cardore a metà ripresa.

Al recupero del match della 9ª giornata di ritorno di Serie C, rinviato il 3 marzo per neve, la squadra di Mauro Giorico arriva fortemente rimaneggiata in difesa, dove pesano le assenze di Piroli e Peana per squalifica e Baldanzeddu per infortunio.

Per non parlare del momento, povero di punti e soddisfazioni, e del tour de force, che, proprio in vista della sfida del Moccagatta, ha impedito all'Arzachena di staccare per le festività pasquali dopo l'1-1 casalingo di venerdì col Prato.

Bis dell'andata solo nel risultato finale, l'appuntamento nella tana della sesta forza del torneo regala alle cronache una partita accorta ma tutt'altro che timida da parte dei biancoverdi, schierati con un inedito 4-1-4-1.

A riposo in partenza Curcio e Sanna, il peso dell'attacco smeraldino è tutto sulle spalle di Vano, al rientro dalla squalifica al pari di Nuvoli a centrocampo. Ciò che esce è un incontro equilibrato, nel quale l'Alessandria, in serie positiva da ventuno turni tra campionato e Coppa Italia, è ben contenuta e la matricola gallurese pericolosa quel tanto che basta per spaventare l'avversario e rammaricarsi dell'impresa soltanto sfiorata.

Resta un punto preziosissimo, che permette alla truppa di Giorico di salire a quota 37 in classifica, a un passo dalla salvezza matematica, e affrontare lo scontro diretto di sabato sul campo della Lucchese con rinnovata fiducia e qualche giocatore in più, dal momento che nell'occasione Giorico ritroverà Piroli e Peana.
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