Dalla polvere all'altare. Domani al Nespoli contro la Carrarese l'Olbia si gioca la possibilità di abbandonare i playout di Lega Pro in 90' più recupero.

La gara contro la formazione toscana allenata dall'ex difensore del Cagliari Aldo Firicano vale il balzo fuori dalla zona retrocessione: in caso di vittoria i bianchi, al momento terzultimi con 32 punti, scavalcherebbero i marmiferi che, a +2 in classifica, sono la prima delle squadre salve.

A quattro turni dalla fine del campionato si tratterebbe solo del primo passo, ma, dati anche gli impegni poco agevoli delle contendenti alla salvezza, potrebbe rivelarsi un passo fondamentale.

Lunedì la società ha presentato il nuovo allenatore Bernardo Mereu, il terzo della stagione dopo Michele Mignani e Simone Tiribocchi.

Il tecnico di Triei eredita una squadra in crisi, capace di raccogliere appena un punto nelle ultime dodici giornate e reduce dalla sconfitta in casa del fanalino di coda Racing Roma.

Inoltre, il tempo per rimettere l'Olbia in carreggiata è molto poco, sebbene l'obiettivo della salvezza diretta sia ancora possibile.

Un dato non trascurabile per Andrea Cossu e compagni, chiamati a dar fondo a tutte le loro energie, fisiche e mentali, per mantenere la categoria conquistata un anno fa.

Nel match del debutto sulla panchina dei bianchi, Mereu non potrà contare su Francesco Pisano, uscito per infortunio (distorsione alla caviglia) sabato scorso, contro la Racing Roma.

In forse anche Joseph Tetteh (noie muscolari).

Al Nespoli arbitra Fiorini di Frosinone: fischio d'inizio alle 14.30.
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