Arzachena sulla via del professionismo. Oggi il presidente Menio Fiorini ha partecipato al primo incontro tra i vertici federali e i nove club vincitori dei nove gironi di Serie D nella sede della Lega Pro, a Firenze.

"Abbiamo parlato dei passaggi necessari al salto di categoria, dalla trasformazione della società alla fideiussione di 350mila euro, fino ai lavori di adeguamento dello stadio: venerdì l'ispettore sarà al 'Biagio Pirina' per un sopralluogo, dopodiché sapremo dove intervenire", spiega il numero uno degli smeraldini.

"I tempi sono molto stretti: le certificazioni, che dovranno essere allegate alla domanda di iscrizione, dovranno essere pronte entro il 30 giugno e non saranno concesse proroghe".

Alla riunione, alla quale, oltre al presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, hanno partecipato Massimo Ciaccolini, segretario generale della Lega Nazionale Dilettanti (Lnd), e Giuseppe Caridi, consigliere federale della Lnd, e si è discusso anche di tesseramenti, diritti tv e comunicazione.

Ma l'argomento forte restano le strutture e i lavori che riguarderanno, in primis, sistema di videosorveglianza, sala antidoping e torri faro.

Ad Arzachena il Commissario straordinario è allertato: aspettando l'elezione del sindaco, in programma a metà giugno, potrà esercitare i suoi poteri e sveltire la pratica in tema di autorizzazioni per i lavori al "Pirina".

Intanto, domenica la squadra sarà in campo: sconfitti in casa dal Bisceglie 0-2, Bonacquisti e compagni vanno a far visita in Sicilia alla Sicula Leonzio per la seconda gara della fase a giorni della poule scudetto di D.

Consapevoli che, in caso di pareggio o sconfitta, sarà l'ultima partita della stagione. Consapevoli e, comunque, felici.
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