Massimo Rastelli vuole avere la certezza di avere la società e lo spogliatoio dalla sua parte. Per questo nei prossimi giorni parlerà con Tommaso Giulini. Il presidente ha manifestato ancora una volta la sua fiducia nei confronti del tecnico che continua ad avere cattivi rapporti col ds Capozucca: i due hanno una visione del calcio differente, per usare un eufemismo, e il responsabile del mercato non ha mai rinunciato a qualche frecciata nei confronti del tecnico.

Per quel che riguarda il gruppo ci sono diversi spigoli da smussare. Quattro o cinque giocatori non sono più considerati indispensabili e non solo per questioni tecniche e tattiche. I quattro giorni di ritiro hanno fatto emergere le tensioni nascoste dell'ultimo periodo.

E per portare il Cagliari a destinazione, il tecnico esige un gruppo dove tutti remino nella stessa direzione. Ecco perché il mercato di gennaio potrebbe portare a diversi movimenti.

Futuro incerto per tanti. A partire da Marco Storari. Il 2 gennaio, alla ripresa degli allenamenti, è previsto un faccia a faccia con la società ma non è improbabile che il giocatore decida di abbandonare il Cagliari dopo 18 mesi in rossoblù. In bilico anche Davide Di Gennaro su cui il Cagliari sta valutando le proposte del Frosinone, in B. Valigie sul letto anche per Luca Bittante. Ma il mercato potrebbe regalare altre sorprese, soprattutto se ci fossero offerte per Mauricio Isla, la più grande delusione tra i rossoblù, prigioniero di una valutazione di 4 milioni e un triennale da 1.2 milioni a stagione. Caccia anche a un sostituto dello sfortunato Federico Melchiorri in attacco.
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