Claudio Ranieri è soddisfatto dopo il 2-1 alla Spal con cui il Cagliari ha trovato una vittoria fondamentale per proseguire la sua risalita in classifica. In sala stampa, l'allenatore romano elogia la prestazione dei rossoblù: «Sono contento, la Spal era una squadra forte. Bene i primi venti minuti, nel secondo tempo si è vista la voglia di lottare e vincere. Queste sono le partite sofferte fino all'ultimo che fanno bene a chi le vince: ti fanno essere più determinato. Con il sacrificio e la volontà di tutti diventi squadra e puoi ambire a determinati piazzamenti. Il gol subito? Sorpresi su un lancio da metà campo, complimenti a loro. Mi sono sgolato quando volevo cambiare: ancora non mi conoscono, non è facile sentirmi. La squadra deve saper cambiare pelle, lo fanno tutti e bisogna essere intelligenti a capire cosa accade in campo».

I singoli. Ranieri spiega alcune scelte di formazione e a gara in corso, a partire da Luvumbo titolare: «Una spina nel fianco nel primo tempo, ha fatto la sua parte e quando l'ho visto stanco ho preferito cambiarlo. Falco è un bel giocatore e si sta impegnando tantissimo, poi sono differenti. I tre di centrocampo sono tre grandi giocatori, Lella non l'ho sostituito perché non stava giocando bene ma perché dovevo mettere un terzino vero al posto di Nandez, che deve capire come fare le diagonali e tutto. L'incertezza sull'1-1? Gli errori non mi hanno dato fastidio, ci sono e si lavora: li fanno tutti».

Mercato e arbitri. Ranieri rinvia il discorso possibili acquisti da qui alle 20 di martedì «Lasciamo lavorare la dirigenza, è difficilissimo. Abbiamo le idee chiare, speriamo che se qualcuno verrà ci darà una mano. I tanti episodi arbitrali discussi? Non era una cosa facile. L'arbitro nella prima mezz'ora aveva fatto bene, poi su alcuni episodi i giocatori non l'hanno aiutato».

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