Asseminello somiglia a una fornace, con i circa 50 gradi al sole, ma il Cagliari non si ferma. Allenamento intenso, con i rossoblù che sfruttano il più possibile le pause per cercare refrigerio sotto gli idranti del Campo 2. Si rivede Lapadula, che inanella giri di campo con Nandez, mentre lavorano in palestra Scuffet, Desogus, Mancosu, Delpupo e Capradossi. Primo vero allenamento per Augello e si vede anche Oristanio, che scende in campo con un permesso speciale da parte dell’Inter, in attesa delle firme sulle carte federali.

Ranieri alza i ritmi e fa giocare una partitella a campo ridotto, con precise indicazioni tattiche sulle varie fasi di gioco. Gli azzurri si schierano col 442, con Aresti in porta, Di Pardo, Goldaniga, Altare e Augello in difesa, Oristanio, Sulemana, Rog e Jankto a centrocampo, Pereiro e Luvumbo di punta. Dall’altra parte, Radunovic in porta, Zappa, Dossena, Obert e Azzi dietro, Kourfalidis, Makoumbou, Rog e Jankto in mezzo, Viola a sostegno di Pavoletti. Proprio l’eroe di Bari la sblocca a modo suo, di testa, mentre il pari arriva con un rigore contestatissimo di Luvumbo. 

Domani nuovo allenamento ad Asseminello al mattino, poi nel pomeriggio la squadra partirà per Tempio. La sera, alle 21, incontro con i tifosi in piazza, mentre venerdì, di mattina, è in programma un allenamento a porte aperte al Manconi. La sera, al Nespoli, prima amichevole stagionale con l’Olbia. 

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