Cagliari pigliatutto ai premi “Manlio Scopigno e Felice Pulici”, l’evento che ogni anno premia allenatori, calciatori e dirigenti della stagione precedente. I riconoscimenti della Serie B, infatti, si sono colorati di rossoblù.

Claudio Ranieri è stato premiato come miglior allenatore dell’ultimo campionato cadetto, superando anche gli altri “promossi” Fabio Grosso e Alberto Gilardino: «Per la promozione nella massima serie», si legge nella motivazione, «avvenuta all’ultimo secondo, dopo una rimonta che sembrava impossibile per tutti, ma non per lui, l’uomo dei miracoli. Il premio è anche il riconoscimento ad una carriera sensazionale che l’ha visto raccogliere successi in tutte le nazioni dove ha lavorato, perché Claudio Ranieri è ormai un simbolo del made in Italy, esempio di classe, stile e competenza».

Il tecnico del Cagliari ha ringraziato e rilanciato, verso nuovi traguardi: «È bello essere e sentirsi rappresentante dell’Italia all’estero», ha dichiarato. «Ringrazio il presidente Giulini che mi ha portato a Cagliari per la seconda volta, i dirigenti, staff e i ragazzi, insieme abbiamo fatto un’impresa grande e ora inseguiamo un’altra impresa. Sarà difficile, c’è bisogno di tutti, il calendario non è stato semplice in avvio. Ci vogliono lavoro e perseveranza senza pensare in negativo. Vedo i ragazzi che si allenano benissimo, come dico sempre a loro devono motivare me perché io possa caricare loro, cresceremo». 

Oltre Ranieri, anche Lapadula tra i premiati. Il centravanti peruviano, infatti, è stato eletto miglior giocatore a pari merito con l’ex Frosinone Simone Mulattieri, ora al Sassuolo: «Grazie ai suoi gol», questa la motivazione, «il Cagliari è tornato in A e per la seconda volta in carriera ha vinto il titolo di capocannoniere della serie cadetta. La sua media gol è da super cannoniere e con 178 reti in carriera, al momento, viaggia spedito verso l’esclusivo club di chi ha realizzato 200 gol. Bomber dei due mondi, il riconoscimento va anche alle sue prestazioni con la nazionale del Perù, dove, con la maglia della Selección è un eroe indiscusso». 

Un premio che Lapadula riceverà nel prossimo futuro, ma che ha voluto commentare: «Sono felicissimo per questo riconoscimento, visto il prestigio del premio intitolato a Manlio Scopigno, un grande del calcio e un simbolo del Cagliari» spiega l’attaccante. «È un orgoglio enorme vedere riconosciuti i propri risultati, per me che tengo tantissimo ai colori rossoblù e alla Nazionale peruviana: vuol dire che ho fatto bene insieme ai compagni e i tecnici con cui condividiamo sforzi, lavoro e quotidianità. Non posso che prendere questa soddisfazione come ulteriore sprone per tornare presto in campo e fare sempre meglio».

(Unioneonline/L.Ne.)

© Riproduzione riservata