Il primo giorno di riposo, per il Cagliari, dopo due settimane intense di lavoro a quota 1200 metri e tre amichevoli.

Da martedì, si riparte con la seconda parte del ritiro, ad Aritzo, dove il pubblico sardo potrà ammirare da vicino i suoi beniamini magari approfittando di una gita fuori porta.

Il bilancio stilato dal tecnico Massimo Rastelli è positivo: grande lavoro, applicazione massima e progressi, seppure ancora non troppo evidenti.

Traumatico il passaggio dai 15 gradi freschissimi di Peio, in Val di Sole, alla tremenda afa di Palazzolo sull'Oglio, dove ieri pomeriggio i rossoblù hanno pareggiato 2-2 con il Brescia, formazione di Serie B.

Lui, Rastelli, vede il bicchiere mezzo pieno dopo aver guidato un gruppo di 32 giocatori, un'enormità rispetto alla media, cifra destinata a calare con il passare dei giorni del calciomercato. Domani è previsto l'arrivo di Romagna dalla Juve, mentre Del Fabro sarà bianconero e poi girato quasi certamente al Brescia.

Ore decisive anche per Cop, destinato ai turchi del Fenerbache insieme a Isla, già passato ai "canarini". Resta ancora da capire quale sarà il futuro di Han, Colombatto, Giannetti, Salamon e Krajnc, giocatori in transito ma comunque - soprattutto i primi due - forse già pronti per una stagione in prima linea.

Della gara di Palazzolo restano soprattutto le scioccanti immagini del pre-partita, quando gli ultras vicini al Cagliari e quelli del Brescia si sono scontrati con spranghe, pietre e altri armi "bianche" in un regolamento di conti che ha fatto il giro d'Italia, in pochi minuti, grazie alle immagini diffuse sui social e sul nostro sito praticamente live. Riportando ancora una volta il nome del Cagliari - estraneo alla vicenda, ovviamente - sulle copertine dei tg e dei giornali.

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