Il Cagliari non si riprende: alla Domus passa il Bologna, 0-2 un gol per tempo
La squadra di Davide Nicola troppo poco incisiva nonostante una buona partenza: seconda sconfitta di filaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Seconda sconfitta di fila per il Cagliari, che perde con lo stesso risultato di venerdì scorso a Udine: il Bologna si impone per 0-2 alla Domus con un gol per tempo. Brutta prestazione della squadra di Davide Nicola.
Il Cagliari comincia forte ma è un’illusione, neanche trenta secondi e Zortea va a calciare con deviazione in angolo. Al 4' clamorosa doppia occasione: Piccoli, servito da sinistra, crossa con la deviazione di Lucumí che costringe Skorupski a salvare sulla linea in tuffo, sulla ribattuta Gaetano prova tre volte a spingere il pallone in rete ma la difesa ospite si salva con Miranda (le prime due) e Freuler (l'ultima). Al 13' Prati guadagna una punizione da sinistra, batte Marin con la respinta del Bologna e Viola serve Gaetano per un tiro alto dal limite.
Bologna che dal 14' prende campo, servito Miranda a sinistra per un tiro murato in corner. Poco dopo un rimpallo fra Luperto e Orsolini favorisce quest'ultimo in area, sul suo tiro si oppone Scuffet. Gli ospiti crescono dopo dieci minuti iniziali complicati e al 31' hanno un'occasionissima: Ndoye trova lo spazio per liberare sul centro-destra Orsolini solo davanti a Scuffet, ma il numero 7 col sinistro manda altissimo. Alla prima occasione sbaglia, alla seconda no: Orsolini, lanciato sempre da Ndoye, salta Luperto e calcia stavolta sul destro, con Scuffet che prende gol sul suo palo.
Nella ripresa il Bologna trova alla prima grossa occasione il raddoppio: al 51' Lucumí da sinistra tocca all'indietro per il mancino di prima intenzione di Odgaard dai venti metri, Scuffet non ci arriva ed è 0-2. Dopo una doppia parata in pochi secondi di Skorupski (prima su Gaetano, poi su traversone di Marin) cross per il colpo di testa a lato di Piccoli. A seguire triplo cambio per Nicola: Lapadula, Felici e Adopo per Viola, Zortea e Prati. Ma non arriva la scossa, anzi è il Bologna a continuare a trovare giocare soprattutto con lo scatenato Ndoye.
Per l'ultimo quarto d'ora anche Luvumbo e Augello, per Gaetano e Obert. Il Cagliari colleziona angoli in serie, senza mai riuscire a essere pericoloso. E i tre minuti di recupero non cambiano la storia della partita.