Nella sua gloriosa storia da allenatore del Cagliari Claudio Ranieri non aveva mai visto i rossoblù segnare cinque gol in una partita. Il pokerissimo di Perugia dà ormai la certezza dei playoff e permette l'aggancio al quarto posto del Südtirol, in attesa che la squadra di Bolzano giochi domani a Terni. «Stiamo lottando, ci stiamo preparando per i playoff e ce li giocheremo sapendo quanto sono difficili e incerti», il commento dell'allenatore dal "Curi" proiettandosi già agli spareggi per salire in Serie A. «Abbiamo portato a casa tre punti importanti, segnando e giocando bene. Non c'è mai nulla di facile, prima della partita l'ostacolo era tra i più probanti. Merito ai miei calciatori: non hanno mai indietreggiato e hanno cercato di recuperare la palla alti senza accontentarsi, controllando i ritmi una volta in vantaggio e chiudendola».

Successo esterno. Le vittorie in trasferta del Cagliari da quando c'è Ranieri sono due goleade: 0-4 con la Reggina il 18 marzo e 0-5 stasera. Il tecnico romano evidenzia come i biancorossi, pur essendo in forte difficoltà, avevano mostrato qualità di recente: «A Ferrara meritava di vincere, così come contro Bari e Frosinone. Ma ho fatto vedere ai ragazzi le insidie del Perugia, la differenza l'abbiamo fatta di testa sapendo che servivano anima, determinazione e spirito di gruppo. Quelli che avrebbero messo loro, facendoci del male, se non avessimo avuto il giusto atteggiamento». L'unica nota stonata dal trionfo del Cagliari è l'infortunio di Nahitan Nández, uscito a metà primo tempo: «Speriamo sia solo una botta, vedremo», la prima valutazione di Ranieri.

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