Il Cagliari accarezza il colpo gobbo a Bari, ma dopo il vantaggio di Lapadula, poi espulso, i rossoblù sono ripresi al 50' della ripresa con un rigore di Antenucci.

Ranieri sorprende tutti, scegliendo un inedito 4-4-1-1, con Zappa e Luvumbo sulla corsia destra e Obert con Lella su quella mancina. Le coppie al centro sono Goldaniga-Dossena in difesa e Makoumbou-Rog in mezzo, con Mancosu a sostegno di Lapadula. E dopo 88 secondi, proprio Mancosu pennella in mezzo: troppo alto per Vicari, troppo fuori portata per Caprile, perfetto per l'italo-peruviano che rompe subito il ghiaccio e raggiunge le sue 10 reti stagionali.

Il Bari ha una reazione nervosa, ma le due linee del Cagliari reggono bene e Radunovic non corre nessun rischio. Qualche scontro di troppo, con un'ammonizione per Goldaniga per gioco scorretto e a Lapadula per proteste.

E così il primo tempo si chiude con la squadra di Ranieri in vantaggio.

Nella ripresa, è il Cagliari a provarci subito, dopo 3', con un'incursione di Makoumbou, il cui destro è deviato in angolo. All'11', però, Lapadula allarga troppo le braccia e Massa lo espelle per doppia ammonizione. Il Bari fa partire l'assedio e Ranieri corre ai ripari, prima inserendo Millico e Prelec per Luvumbo e Mancosu, poi Kourfalidis e Barreca per Rog e Lella. I padroni di casa spingono, Benali di testa sfiora il palo di testa, ma il Cagliari tiene.

Mignani butta nella mischia inserendo il bomber Antenucci, per poi rinunciare a Cheddira. Radunovic domina su tutti i palloni vaganti. Ma quando sembra fatta, al 48' Makoumbou commette l'unico errore della sua gara, colpendo Maiello in area. Per Massa è rigore e Antenucci, al 50', realizza l'1-1. Finisce così e per il Cagliari resta l'amaro in bocca per una vittoria sfumata nel recupero.

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