Contro il Modena degli ex Tesser e Ionita arriva la prima delusione per il Cagliari targato Ranieri. Al “Braglia” finisce 2-0 per i padroni di casa con un gol per tempo, firmati da Diaw su rigore e Bonfanti.

Il tecnico conferma la formazione vittoriosa con la Spal per dieci undicesimi, con Luvumbo preferito a Falco al fianco di Lapadula e Rog a sostituire l'infortunato Nandez. E il croato gioca da trequartista, andando a incollarsi sul play del Modena Gerli. O almeno ci prova. Perché sono proprio i padroni di casa guidati dall'ex rossoblù Tesser a comandare la gara, anche se per vedere un primo tentativo di tiro si deve aspettare il 21', con un colpo di testa di Falcinelli alto. Al 22', ingenuità di Makoumbou, che non si accorge di Falcinelli e, cercando di spazzare, abbatte l'attaccante. Dopo un lungo controllo al Var, l'arbitro decreta il rigore, realizzato da Diaw (25').

La reazione del Cagliari è tutta in una mischia sventata da Gagno e un tiro-cross di Luvumbo, intercettato sempre dal portiere. Come non bastasse, al 47' i rossoblù restano in dieci per una decisione quanto meno discutibile dell'arbitro, che trasforma un fallo subito in un fallo commesso ed espelle Rog per doppia ammonizione.

A inizio ripresa, Ranieri ridisegna la squadra, con Lella e il nuovo arrivato Prelec al posto di Capradossi e Luvumbo. Difesa a quattro, quindi, ma è il Modena a insistere, con Radunovic protagonista di una serie di interventi su Giovannini e, soprattutto, Cittadini. Cagliari mai davvero pericoloso.

Al 28', Ranieri effettua un nuovo doppio cambio, sorprendente, con Millico e l'esordiente Delpupo per un evanescente Lapadula e Azzi, mentre la fascia finisce al braccio di Zappa. Ma proprio Zappa, al 38', perde palla a centrocampo e Bonfanti, appena entrato, scarica in rete il 2-0. Il finale è un tiro al bersaglio, ma Radunovic e un po' di imprecisione dei canarini evitano un passivo ancora più pesante. Il tabù trasferta continua.

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