Debutto da dimenticare per il Cagliari nella prima giornata del campionato 2019-2020.

Il Brescia di Massimo Cellino e Daniele Dessena espugna infatti la Sardegna Arena 0-1, grazie a un rigore trasformato da Donnarumma nel secondo tempo.

Una doccia fredda per i rossoblù, che speravano di iniziare l'annata con ben altri auspici e che invece sono costretti a incassare una sconfitta, perdendo anche Pavoletti, uscito a metà primo tempo dopo uno scontro di gioco.

LE FORMAZIONI - Per la sfida d'esordio mister Rolando Maran, orfano proprio dell'infortunato Cragno e degli acciaccati Rog e Cacciatore, conferma Pinna sull'out di destra, con Ceppitelli e Klavan al centro a protezione di Rafael, e Lykogiannis sulla fascia mancina.

A centrocampo ecco Nandez, assieme a Ionita, Nainggolan e Birsa, pronti a innescare Joao Pedro e Pavoletti.

Il mister delle Rondinelle Eugenio Corini, che deve rinunciare a Mario Balotelli per le quattro giornate di squalifica rimediate alla fine della scorsa stagione, risponde invece con Joronen, Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella, Bisoli, Tonali, Dessena, Spalek, Aye e Donnarumma.

Direzione di gara affidata all'arbitro Eugenio Abbattista di Molfetta.

Cellino alla Sardegna Arena (Ansa)
Cellino alla Sardegna Arena (Ansa)
Cellino alla Sardegna Arena (Ansa)

PRIMO TEMPO - Il Cagliari parte pimpante, con Nandez che mostra subito tutta la sua visione di gioco. L'uruguaiano sforna prima un assist al bacio per Birsa, che da buona posizione spara fuori bersaglio.

Poi regala un altro cioccolatino a Joao Pedro, che prova il diagonale con Joronen in uscita, ma la palla finisce fuori di un soffio.

Al 12' primo squillo del Brescia e i rossoblù rischiano grosso. Bisoli centra per Donnarumma che di testa insacca da due passi. L'arbitro però consulta il Var e annulla per offside.

Al 19' è ancora Bisoli a mettersi in mostra: progressione, dribbling secco su Ionita e palla in mezzo per Spalek. Tiro a botta sicura, ma Rafael riesce a murare.

Nella fase centrale del tempo le squadre rifiatano e si danno battaglia a centrocampo.

Quindi l'intensità di gioco aumenta di nuovo e ne fa le spese Pavoletti. Al 40' il bomber rossoblù si scontra duramente con Chancellor. Mani sul ginocchio e smorfia di dolore. Il numero 30 prova a stringere i denti, ma poi è costretto a uscire dal campo, sostituito da Cerri. Per lui una sospetta distorsione.

Negli ultimi minuti di frazione le Rondinelle provano ad alzare ulteriormente il ritmo.

Al 43' Ayè cicca un pallone da posizione interessante, con i ringraziamenti di Rafael.

Un minuto dopo lo scatenato Bisoli imbecca Spalek che di testa non trova il bersaglio.

Prima dell'intervallo Lykogiannis rimedia il giallo, per un'entrata in ritardo su un avversario.

Nandez in azione (Ansa)
Nandez in azione (Ansa)
Nandez in azione (Ansa)

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia nel peggiore dei modi per i rossoblù.

Dopo soli due minuti Bisoli inzucca in gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma Abbattista e il Var annullano ancora per fuorigioco.

Un break di Cerri, che prova la zampata senza fortuna, e sul capovolgimento di fronte le Rondinelle trovano il vantaggio.

Al 51' corner dalla destra, torre in area di Chancellor e Cerri, di spalle, sullo slancio di un precedente tentativo di colpo di testa, intercetta con la mano. E questa volta il direttore di gara rivede l'azione fischia il penalty.

Sul dischetto si presenta Donnarumma che spiazza Rafael e fa 0-1.

Accusato il colpo, Maran prova a cambiare. Al 61' fuori Birsa e dentro Castro. E una manciata di secondi dopo essere entrato in campo il Pata va in gol. Botta violentissima di Cerri dal limite, il portiere ospite respinge e il numero 29 insacca il tap-in. L'arbitro, però, terza volta in serata, annulla la marcatura per offside.

Il Cagliari ci crede e prova a riorganizzarsi.

Al 74' combinazione Nandez-Castro-Joao Pedro, che però conclude fuori. Quindi ci prova Klavan, ma la difesa ospite respinge sulla linea. Poi è Nandez che prova a mostrare la sua classe imbeccando i compagni, ma sempre senza fortuna.

All'80' ultimo cambio per Maran, fuori Ionita, dentro Ragatzu per l'assalto finale.

L'occasionissima per il pari arriva all'86' ma il colpo di testa di Joao Pedro trova la prodezza di Joronen, che si allunga e sventa il pari.

Nel recupero le Rondinelle sfiorano il raddoppio: lancio dalle retrovie, Ayè si trova a tu per tu con Rafael, ma spreca malamente.

Inizia quindi il disperato arrembaggio rossoblù, che però non sortisce effetti.

E al 95' il triplice fischio dell'arbitro mette fine all'amaro, amarissimo esordio in campionato della banda Maran.

(Unioneonline/l.f.)

LE PAGELLE:

© Riproduzione riservata