Panchina calda, quella di Diego Lopez.

Il primo tassello da mettere nel puzzle del futuro del Cagliari è quello della panchina.

Perché, dopo aver conquistato la salvezza in Serie A, settimana scorsa, oggi è già tempo di programmare il futuro.

Al momento la guida tecnica del club rossoblù è ancora affidata a Lopez: criticato sì, ma anche artefice della permanenza nel massimo campionato calcistico italiano del Cagliari.

"Conosco bene il lavoro che ha fatto Diego, specialmente dopo la caduta di Genova, da cui era difficilissimo rialzarsi", racconta Marcello Carli, il direttore sportivo.

Anche se al vaglio ci sarebbero delle alternative all'attuale mister: il presidente Giulini ci ha provato con l'ex ct della Nazionale, Ventura, ricevendo un "no grazie". Maran e Semplici sono altri due nomi caldi, nella sua lista dei desideri.

Leggermente differente sembrerebbe essere l'idea di Carli, a cui "piace un calcio offensivo, un calcio che faccia sognare i tifosi": Roberto De Zerbi e Ivan Juric sono i suoi pallini.

Il confronto tra ds e presidente, sul tema allenatore, avverrà lunedì a Milano: una volta dipanato l'importante nodo, si potrà costruire la squadra del prossimo anno.

(Unioneonline/DC)

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