Ops, il Cagliari lo ha fatto ancora. Sotto di un gol al 48' della ripresa col Sassuolo, la ribalta con i suoi bomber Lapadula al 49' e Pavoletti al 53' e si prende una vittoria da impazzire.

Entrambe le squadre partono con il 4-2-3-1, più efficace però quello degli ospiti. Scuffet è miracoloso sul colpo di testa di Henrique dopo 5', smanaccia la conclusione di Vina un minuto dopo e si deve arrendere al colpo di testa su azione d'angolo di Erlic (7'). Cagliari non pervenuto.

Ranieri prova a cambiare lo schieramento, passando al 4-3-1-2, con Nandez in mezzo e Oristanio più vicino a Lapadula. I rossoblù sembrano più equilibrati, collezionano angoli e proprio dal corner arriva (20') l'occasione più pericolosa per arrivare al pareggio, ma sul colpo di testa ravvicinato di Prati, Consigli si salva con l'aiuto di Castillejo. Dopo 2' di recupero, squadre negli spogliatoi.

Si ricomincia con gli stessi ventidue, ma dopo 13' Ranieri rompe gli indugi e butta dentro Pavoletti e Luvumbo per Sulemana e Nandez. L'episodio cruciale arriva però al 17' con la seconda ammonizione di Tressoldi che lascia il Sassuolo in dieci. Ranieri gioca l'all-in con gli ingressi di Shomurodov, Mancosu e Petaga. Al 45' il raddoppio di Bajrami viene annullato per un fuorigioco millimetrico. Nel finale, l'impossibile che per il Cagliari è ordinaria routine. Al 49' Luvumbo pesca Lapadula in area e il centravanti insacca. Potrebbe bastare così, ma al 53' su una sponda di Shomurodov, Pavoletti in rovesciata trova l'incredibile 2-1 per la disperazione del Sassuolo e la folle gioia della Domus.

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