Suicidio del Cagliari alla Unipol Domus nella terza giornata di campionato. 

Contro il Genoa la squadra di Semplici va sopra 2-0, con le reti di Joao Pedro (su rigore) e Ceppitelli, ma il Grifone riesce a ribaltarla nella seconda metà del secondo tempo, grazie a Destro e a una doppietta di Fares. 

Finisce 2-3 per gli ospiti, con i sardi che restano incredibilmente a bocca asciutta. 
 

FORMAZIONI - Semplici deve fare a meno di Strootman e Godin. Lascia in panca Nandez, stremato dagli impegni in Nazionale, e si gioca subito la carta Keita, lasciando in panchina Pavoletti, C’è anche l’esordio di Grassi dal primo minuto, per un undici titolare che si compone così, con un 3-5-2: Cragno, Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni, Zappa, Marin, Deiola, Grassi, Dalbert, Joao Pedro, Keita.

Anche l’ex Davide Ballardini risponde con lo stesso modulo: Sirigu, Biraschi, Maksimovic, Criscito, Sabelli, Sturaro, Rovella, Toure, Cambiaso, Pandev, Destro.

Direzione di gara affidata all’arbitro Luca Pairetto.

PRIMO TEMPO – Sin dal primo minuto le due compagini rossoblù si studiano e si danno battaglia, ma dopo una decina di minuti è del Cagliari la prima vera fiammata: lancio lungo dalla difesa per Joao, che stoppa, entra in area, dribbla il portiere e insacca. Pairetto però non convalida per offside.

Ma il Cagliari è in palla e dopo una manciata di minuti Keita irrompe in area e viene steso. Per l’arbitro è calcio di rigore e dal dischetto Joao Pedro non sbaglia e realizza l’1-0.

Nel prosieguo della frazione la squadra di Semplici mantiene il possesso palla, cercando di trovare nuove occasioni per avvicinarsi alla porta di Sirigu. Buone le incursioni di Dalbert a sinistra e buona l’intesa tra l’inedita coppia Joao Pedro-Keita. Il Genoa agisce di rimessa, ma la difesa di casa fa buona guardia. All’intervallo sardi sopra.

Joao Pedro dal dischetto (Ansa)
Joao Pedro dal dischetto (Ansa)
Joao Pedro dal dischetto (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa Semplici lancia subito Caceres al posto di Walukiewicz. Anche Ballardini cambia e il Grifone nei primi minuti si fa più pericoloso.

L’allenatore di casa inserisce allora Nandez al posto di Grassi, per avere più soluzioni, sia in avanti che in fase di copertura. Ed è proprio El Leon che appena entrato accelera sulla destra e si procura un corner. Dalla bandierina centra Marin e Ceppitelli svetta più in alto di tutti e fa 2-0.

Ma il Genoa non ci sta e al 58’ trova subito il pareggio: gran palla di Cambiaso in area e Destro trova l’inzuccata vincente, che supera Cragno e riapre la partita. 

Semplici allora procede ad altri due cambi: fuori Zappa e Keita, dentro Bellanova e Farias. 

Al 69’, però, il Genoa completa la rimonta, con un altro gol di testa. Lo sigla Fares, insaccando il 2-2.

A 12 dalla fine un altro colpo di scena clamoroso: cross di Cambiaso nell’area del Cagliari e ancora Fares di testa va in rete, portando avanti gli ospiti.

Semplici butta quindi nella mischia anche Gaston Pereiro, togliendo Carboni, per l’assalto finale. 

Ma prima del 90’ sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi, con Kallon che a tu per tu con Cragno manda a lato di un soffio il possibile poker dei liguri.

Poi ci prova il Cagliari, con Joao in rovesciata e Marin dal limite, ma senza fortuna. Niente fortuna nemmeno per Farias che nei 5 di recupero prova a piazzarla all’angolino, trovando i tabelloni.

In zona Cesarini è Joao Pedro a graziare gli avversari: Cambiaso sbaglia l’appoggio di testa a Sirigu, il 10 del Cagliari intercetta ma spara alto da due passi.

Niente da fare. Al triplice fischio di Pairetto è il Cagliari a masticare amaro.

(Unioneonline/l.f.)

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