Assemini. La consapevolezza di avere a che fare con una big (o una “mezza big”, come la definisce Fabio Pisacane) è tangibile al “Crai Sport Center” di Assemini, ma l’allenatore del Cagliari non sembra certo preoccupato e prova semmai a sollevare l’asticella nella conferenza stampa che si affaccia al match col Bologna, in programma domenica alle 15 alla Unipol Domus. “Affrontiamo una grande squadra, per idee, intensità, continuità. Frutto di un progetto che va avanti da anni ormai e con un allenatore, Italiano, preparatissimo”, la premessa. “Cerchiamo, anche per questo, di non andare dietro il loro ritmo, ma di dettarlo noi, per quanto possibile”.

Gli applausi del tecnico rossoblù per i nazionali si sprecano, soprattutto per Obert al primo gol con la maglia della Slovacchia (“siamo tutti felici per lui”) e per la perla di Kiliçsoy in rovesciata con l’Under 21 turca (“non ci meraviglia quello che ha fatto, sappiamo di avere un grande talento tra le mani e stiamo cercando di accompagnarlo”). Benedetta sosta. “Ci ha permesso di recuperare Gaetano e Zappa”. Ha buone chance di giocare anche Mina: “Si allena con noi da due giorni e se non dovessero esserci intoppi, ci auguriamo che sia della partita”. Sulla quale, Pisacane cerca conferme nell’atteggiamento innanzitutto: “La gente ha bisogno di vedere una cosa in particolare, l’identità, l’atteggiamento. Quello che si è visto in queste prime gare. Quello che dobbiamo continuare a fare. Gli errori tecnici fanno parte del gioco. Poi è chiaro, meno se ne fanno, meglio è per tutti. Ma la cosa più importante è l’atteggiamento”.

Fabiano Gaggini


 

© Riproduzione riservata