Cagliari, arriva il Napoli. Mazzarri: “Possiamo mettere in difficoltà chiunque”
Il tecnico rossoblù alla vigilia del match della Domus: “Contro la squadra di Spalletti serviranno fame e veemenza”
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“Sarebbe banale sottolineare la forza del Napoli, i valori che hanno in rosa e quello che stanno facendo in campionato come in Europa. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, al di là dell’avversario, sono convinto che se il Cagliari fa quello che prepariamo in settimana possiamo mettere in difficoltà chiunque, come dissi per esempio già alla vigilia della partita di Bergamo”.
Così Walter Mazzarri, alla vigilia della sfida della Unipol Domus di lunedì tra Cagliari e Napoli.
"Servirà veemenza in fase attiva e passiva – ha sottolineato il mister rossoblù in conferenza stampa – perché il Napoli ti fa girare la testa se gli lasci spazio e tempo di giocare. Noi dovremo mettere in campo le nostre caratteristiche e la fame che ci anima da mesi, poi se loro saranno più abili li applaudiremo a fine gara”.
“La gara di Empoli, a freddo, mi ha lasciato ulteriore amaro in bocca – ha proseguito Mazzarri – perché potevamo vincerla e ci è mancato qualcosa a livello di presenza nel corso dell’intera gara, invece qualche pausa e calo di tensione hanno vanificato un ottimo approccio e un secondo tempo dominato. Dobbiamo lavorare dal punto di vista dell’intensità e dell’attenzione, altrimenti butti via punti vitali come ci è già successo troppo spesso”.
Sulla corsa per la salvezza, il tecnico spiega: “A costo di essere ripetitivo, mi voglio concentrare sulla mia squadra e su quello che stiamo facendo. I risultati degli altri non puoi controllarli, è normale che tutti adesso corrano per guadagnare punti fondamentali, e può succedere che anche le cosiddette “big” cedano terreno al cospetto di chi lotta per la salvezza. Non possiamo lasciare nulla per strada, per questo sciupare occasioni come abbiamo fatto in passato mi dà molta rabbia”.
Mazzarri ha anche fatto il punto sulla rosa e sull’infermeria: “Con i 5 cambi a disposizione di fatto si gioca la partita in 15-16 titolari, lo sanno bene i ragazzi e chi lavora nel calcio. Occorre essere bravi a interpretare i momenti e azzeccare le scelte. Per questo bisogna essere prontissimi sia dal 1’ che dalla panchina. Lovato? Se non dovesse riuscire a giocare ci sarà chi lo sostituirà egregiamente perché tutti hanno dimostrato di essere all’altezza”.
"Tra oggi e domani – ha proseguito Mazzarri – tutti coloro che in questi giorni hanno lavorato a parte o non sempre con il gruppo proveranno e capiremo insieme chi è pronto e cosa ci può dare. Ciò che conta è andare in campo al meglio, senza forzature, perché gioca chi è al top. Pereiro? Non voglio prendermi troppi meriti, semplicemente ho provato subito a dargli fiducia e ogni volta che viene chiamato in causa deve ripagarci, ha qualità e sta dimostrando di essere utile dall’inizio o a gara in corso, cosa che magari prima faceva fatica a fare”.
Il mister ha poi invitato il popolo rossoblù a sostenere la squadra in questo momento delicato della stagione: “Mi aspetto una volta di più il sostegno della nostra gente, so che la prevendita sta andando molto bene e quindi vogliamo al nostro fianco i tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro amore. Finalmente anche il numero di sostenitori che possono entrare sugli spalti sta aumentando, questo potrà e dovrà essere un fattore di vantaggio per noi”.
Infine, una parola sul Napoli, che Mazzarri ha allenato a fine anni Novanta e poi dal 2009 al 2013: “Lì sono stato molto bene. Ma ora ho in testa solo il Cagliari e l'obiettivo è quello di uscire fuori da questa situazione”.
(Unioneonline/l.f.)