Il Brescia rischia penalizzazione e retrocessione in Serie C, Cellino: «Siamo stati truffati»
Fissata per giovedì l’udienza davanti alla Procura federale: la Sampdoria può subentrare ai playoutPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Truffa subita». È la prima reazione di Massimo Cellino, patron del Brescia ed ex presidente del Cagliari, dopo gli sviluppi da parte della Procura Federale nei confronti delle Rondinelle, che rischiano una penalizzazione – a stagione regolare di Serie B finita – che significherebbe retrocessione.
La «truffa subita» di cui parla sarebbe da una presunta società terza alla quale il Brescia calcio si sarebbe affidato per il versamento dei contributi, attraverso la compravendita di crediti di imposta per una cifra attorno al milione e 400.000 euro che il Brescia avrebbe pagato a questa società. Nel frattempo, è stata fissata per giovedì 22 maggio l'udienza davanti alla Procura federale per il club di Cellino.
Il rischio è quello di una penalizzazione di quattro punti, per irregolarità nei versamenti dei contributi legati al pagamento degli stipendi di dicembre, gennaio e febbraio, che riscriverebbe la classifica. La Procura federale ha inviato la chiusura delle indagini che riguardano il Brescia, Massimo ed Edoardo Cellino che ora hanno due giorni di tempo per presentare una memoria in vista dell'audizione del 22 maggio.
Nel caso in cui il Brescia dovesse essere penalizzato, sarebbe retrocesso in Serie C con il Frosinone salvo e la Sampdoria ai playout con la Salernitana. I blucerchiati sono la squadra principalmente interessata, visto che martedì (a seguito dello 0-0 con la Juve Stabia) erano retrocessi in Serie C per la prima volta nella loro storia. Gli spareggi salvezza, per il momento, sono sospesi come da decisione della Lega B: non è da escludere l'ipotesi di un ricorso da parte della Salernitana, non appena la vicenda sarà più chiara.
Una scelta, quella di sospendere i playout, fortemente criticata anche dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca. «È gravissima la decisione improvvisa di annullare 24 ore prima la gara di spareggio di Serie B tra Salernitana e Frosinone», ha dichiarato. «In attesa di conoscere i dettagli di questa incredibile vicenda, non si può non sottolineare che chi ha deciso si assume una responsabilità gravissima sul piano sportivo, dell'ordine pubblico e delle tensioni conseguenti».
(Unioneonline/r.sp.)