Conosce la caviglia maledetta di Van Basten come le sue tasche. E trentatré anni da massaggiatore e fisioterapista del Milan gli permettono di dire che il fuoriclasse olandese «si è ritirato spinto più dallo staff medico della nazionale olandese che da quello del Milan, che gli aveva consigliato di non farsi toccare».

Roberto Boerci, 64 anni, può raccontare tutto su quella articolazione tibio-tarsica di cristallo che ha sancito l’uscita di scena di uno dei più grandi attaccanti del dopoguerra e mille storie di quella gioiosa macchina da calcio che vinceva tutto in Europa e nel mondo. Da Sacchi ad Allegri passando tra gli altri per Capello, Tabarez, Zaccheroni, Cesare Maldini, Terim, Ancelotti, Leonardo. In vacanza a Lanusei, dove risiede la sorella, parla di un pezzo di vita vissuta tra trionfi (molti) e amarezze (poche). 

L’esordio in panchina a febbraio dell’89, in Coppa Italia. Bari-Milan 0-1, gol di Marco Simone. Il fisico di tanti campioni da preservare e rimettere in sesto. «Muscolature eccellenti? Gullit, Rijkaard. Anche Maldini». Campioni visti da vicino, curati, coccolati. Allenatori di grande prestigio. «L’avvento di Berlusconi ha fatto sì che il lavoro fosse sempre improntato alla massima collaborazione tra staff tecnico, staff medico e dirigenza, con riunioni anche tre volte al giorno». 

I rapporti con alcuni dei tecnici che hanno fatto la storia rossonera non si sono mai interrotti. «Ci sentiamo con Ancelotti, giocatori, dirigenti». Ricorda con grande stima Franco Baresi, il 6 per sempre nei cuori rossoneri, «campione di grande umiltà, con una forza d’animo che lo distingueva dagli altri».

Roberto Boerci, massaggiatore del Milan dal 1984 al 2017, con Paolo Maldini (foto concessa)
Roberto Boerci, massaggiatore del Milan dal 1984 al 2017, con Paolo Maldini (foto concessa)
Roberto Boerci, massaggiatore del Milan dal 1984 al 2017, con Paolo Maldini (foto concessa)

Adesso Roberto Boerci, diventato osteopata nel 2000, svolge la libera professione, ha uno studio nel Lodigiano. Insegna massaggio sportivo in quattro università tra Milano, Bergamo, Busto Arsizio e Brescia. A Milanello, adesso, come massaggiatore nel settore giovanile lavora il figlio. Lui continua a occuparsi, in privato, di alcuni campioni. Lui oggi tornerebbe al Milan? «Soltanto se me lo chiedesse Paolo Maldini». 

Roberto Boerci, 64 anni, massaggiatore del Milan dal 1984 al 2017 con Carlo Ancelotti (foto concessa)
Roberto Boerci, 64 anni, massaggiatore del Milan dal 1984 al 2017 con Carlo Ancelotti (foto concessa)
Roberto Boerci, 64 anni, massaggiatore del Milan dal 1984 al 2017 con Carlo Ancelotti (foto concessa)
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