I pm della Procura di Torino hanno chiesto al gip il rinvio a giudizio dell’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e di altri undici dirigenti del club (più la società come persona giuridica) nell'ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità di bilancio e le plusvalenze.

Sono stati esclusi dalla richiesta di rinvio a giudizio i componenti del collegio sindacale.

Tra i dirigenti per cui è stato chiesto il processo ci sono anche l’ex vicepresidente Pavel Nedved, l’ex direttore Fabio Paratici e l’ad Maurizio Arrivabene.

L'accusa è di false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, dichiarazioni fraudolente con utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e ostacolo alle autorità di vigilanza.

La chiusura delle indagini è stata notificata ai diretti interessati lo scorso 24 ottobre, lunedì si è dimesso l’intero cda della società.

L’assemblea del 18 gennaio varerà il nuovo board della società, al momento è nota la sola indicazione del presidente da parte dell’azionista di maggioranza Exor: si tratta di Gianluca Ferrero.

Anche la Uefa oggi ha aperto un’inchiesta sul club bianconero «per potenziali violazioni dei regolamenti sulle licenze per club e sul fair play finanziario». L'indagine formale, condotta dalla corte di primo grado dell'organismo di controllo finanziario dei club, fa seguito ai rilievi Consob e proprio all'inchiesta della Procura di Torino.

(Unioneonline/L)

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