È il giorno dei giorni. Stasera a Bari il Cagliari si gioca la promozione in Serie A in novanta minuti nella gara di ritorno della finale dei playoff. Serata per cuori forti al San Nicola, serata senza compromessi. La squadra di Ranieri deve vincere dopo l’1-1 di tre giorni fa alla Unipol Domus (un ulteriore pareggio favorirebbe i pugliesi in virtù del miglior piazzamento in campionato) e per farlo il tecnico di Testaccio ha scelto di affidarsi inizialmente a Radunovic (assoluto protagonista all’andata), Zappa, Dossena, Obert, Azzi, Di Pardo, Makoumbou, Deiola, Lella (barese doc), Luvumbo e Lapadula. Inizialmente in panchina, dunque, Mancosu. È partito insieme alla squadra ma non ce l’ha fatta a recuperare, invece, Nandez (lesione alla coscia sinistra).

Sull’altro versante, il tecnico dei “galletti” Mignani (ex Olbia) ha a disposizione due risultati su tre e ha scelto di giocarsela con Caprile, Dorval, Di Cesare, Vicari, Mazzotta, Maita, Maiello, Benedetti, Marachioli, Esposito e Cheddira, in pratica gli stessi di giovedì eccetto Di Cesare.

Il fischio d’inizio alle 20.30, arbitra l’internazionale Guida. Stadio tutto esaurito con oltre 58mila spettatori di cui 1200 tifosi arrivati dalla Sardegna.

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