Paulo Azzi oggi ha coronato un sogno: esordire in Serie A. Il laterale brasiliano, che fino ad aprile 2022 giocava in Serie C, si è conquistato la prima presenza nel massimo campionato e non ha affatto sfigurato, muovendosi a tutta fascia nel modulo scelto da Ranieri. «Per me è una grande gioia, perché ho fatto un grande percorso qua in Italia dove sono arrivato dieci anni fa», il suo commento a fine partita, ricordando come era iniziata la sua esperienza lontano dal Brasile. «Sono contento di com’è andata soprattutto per tutta la squadra e i ragazzi. È stata una grande emozione, ho cercato di restare concentrato e fare quello che mi ha chiesto Ranieri, ossia rimanere stretto e stare attento nell’uno contro uno per poi ripartire: penso sia andata bene».

La prima. Per il Cagliari è un pareggio che permette, oltre che di tornare in Serie A muovendo subito la classifica, di proseguire la striscia di risultati utili consecutivi che - contando anche la scorsa stagione - è salita oggi a undici partite (più le cinque amichevoli precampionato). Azzi trova buone indicazioni ma anche qualcosa in cui i rossoblù potevano fare meglio: «Su alcuni palloni potevamo essere più lucidi. Le occasioni ci sono state, vedi quella di Nández dove ha fatto una grande parata il loro portiere. Sull’ultimo passaggio si è vista un po’ di frenesia, è un qualcosa su cui lavoreremo per trovare il gol».

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