L’incredibile finale del Mondiale in Qatar tra Francia e Argentina continua a far discutere.

Non solo per lo spettacolo e le emozioni offerte da Messi, Mbappé e dagli altri protagonisti in campo, ma anche per possibili “sviste” da parte dell’arbitro, il polacco Marciniak.

Gli utenti del web sembrano aver passato ai raggi X tutto l’incontro, sollevando due casi. 

Il primo, riguardante le sette sostituzioni effettuate dalla Francia, è stato subito chiarito: Deschamps ha potuto usufruire di un cambio in più rispetto ai 5+1 previsti in quanto uno dei suoi giocatori, nella fattispecie Rabiot, aveva subito un trauma alla testa.

Ora, però, spunta un altro “vizio” da analizzare. Ovvero la possibile irregolarità della rete del momentaneo 3-2 messa a segno da Messi nel secondo tempo supplementare.

Al momento del gol della Pulce, infatti, alcuni giocatori dell’Albiceleste davanti alla panchina, presi dall’entusiasmo, superano la linea di delimitazione ed entrano in campo, come mostrano le immagini tv riprese dall’alto. 

Quanto basta, ha notato qualcuno, per far scattare la regola 3.9 del regolamento di gioco Ifab, che riguarda i gol segnati con una persona in più sul campo di gioco e che recita: «Se, dopo che è stata segnata una rete, l’arbitro si accorge, prima che il gioco riprenda, che c’era una persona in più sul terreno di gioco nel momento in cui la rete è stata segnata, l’arbitro non convaliderà la rete se la persona in più era un calciatore titolare (entrato o rientrato senza autorizzazione), di riserva, sostituito o espulso o un dirigente della squadra che ha segnato la rete».

A salvare l’Argentina sono insomma poche parole di precisazione: «Se l’arbitro si accorge». Marciniak, invece, non si è accorto di quanto accaduto e, dopo aver consultato la sala Var solo per verificare eventuali offside, ha convalidato e indicato il dischetto del centrocampo. 

Anche in questo caso, dunque, tutto regolare. Anche se, a pensarci, l’Argentina l’ha rischiata grossa. 

(Unioneonline/l.f.)

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