Anderson (ex Fiorentina) rischia 10 anni di carcere: è accusato di furto e riciclaggio
L’ex centrocampista di Manchester United e Porto è sospettato di far parte di un'organizzazione criminale attiva nel campo delle criptovaluteBrutte notizie per Anderson Luís de Abreu Oliveira, noto con il nome di Anderson, ex calciatore 33enne di Porto, Manchester United e Fiorentina.
Dopo aver chiuso la carriera in Turchia nel 2019, il centrocampista brasiliano è accusato in patria di far parte di un'organizzazione criminale attiva nel campo delle criptovalute e rischia fino a dieci anni di carcere.
Sono otto le persone incriminate per furto aggravato, frode e riciclaggio di denaro, dopo un'indagine condotta dalle autorità di Porto Alegre.
L’associazione a delinquere è sospettata di aver ripulito fondi sottratti illecitamente, riciclandoli nell'acquisto di criptovalute.
L’inchiesta su Anderson, che è tra le persone sotto indagine, fa parte dell'operazione Cryptoshow.
Secondo quanto emerso finora, risulterebbe che oltre 5 milioni di euro siano stati sottratti a grandi aziende del settore siderurgico, deviando illegalmente il denaro.
L'appartamento di Anderson a Porto Alegre era già stato perquisito dalla polizia l'anno scorso e il suo computer era stato sequestrato.
L'ex giocatore viola ha spiegato di operare nel settore delle criptovalute, ma ha respinto ogni tipo di accusa.
(Unioneonline/F)