Tutto bene, o quasi, per l'Olbia.

Bella partita, diverse occasioni e due traverse colpite, una per tempo, da Ogunseye e Giandonato contro il Renate terzo della classe, a cui, per contro, si è concesso pochissimo.

Ma alla fine della fiera quel che la squadra di Oscar Brevi ha rimediato questo pomeriggio al "Nespoli" nel testacoda della quinta giornata di ritorno di Serie C è un punto, frutto di uno 0-0. Mentre davanti le avversarie in chiave salvezza vincono e se ne vanno, leggi la Giana Erminio. Di modo che l'Olbia è sempre più ultima e a rischio (serio) di retrocessione con 16 punti in classifica.

Tra un primo tempo equilibrato, in cui spicca l'incrocio dei pali colpito da Ogunseye al 35', e una ripresa dominata dai galluresi e illuminata dalla traversa centrata al quarto d'ora da Giandonato dagli sviluppi di un calcio d'angolo, fa capolino il grande rammarico di aver mancato, per l'ennesima volta, il ritorno a un successo che manca da troppo tempo (1° settembre).

Brevi incita i suoi a guardare avanti con fiducia, convinto che prima o poi il vento girerà a favore dell'Olbia, ma intanto domenica, nel secondo turno consecutivo in casa, di fronte ci sarà la Carrarese. Quella stessa corazzata, quarta in classifica, piegata 4-1 stasera dalla Giana ex fanalino di coda. Se ai toscani servisse una motivazione in più.
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