Tanti auguri a Claudio Ranieri.

Il tecnico romano – nato il 20 ottobre 1951 – compie oggi 72 anni.

Una vita, la sua, costellata di successi e di soddisfazioni. 

Dopo la carriera da giocatore (con le maglie di Roma, Catania, Palermo e soprattutto Catanzaro, con cui disputò 225 partite mettendo a segno 6 reti), è stata soprattutto la carriera da allenatore a regalargli grandi gioie, che lo hanno nel tempo consacrato come uno dei mister più quotati e vincenti del panorama calcistico italiano e internazionale.

Ha guidato dalla panchina alcuni dei club più prestigiosi, dalla “sua” Roma all’Inter, passando per Juventus, Napoli e Fiorentina. E poi, all’estero, Valencia, Atletico Madrid, Monaco, Chelsea e naturalmente il Leicester, protagonista, tra il 2015 e il 2017, di una vera e propria favola, quella della squadra di provincia arrivata a vincere il campionato inglese dopo una cavalcata quasi trionfale e a fare il suo debutto anche in Champions League. 

Un “mostro sacro” del calcio che ama la Sardegna e che dalla Sardegna e riamato.

Per le soddisfazioni del triennio 1988-1991, sua prima volta nell’Isola. Ma, soprattutto, per l’impresa della scorsa stagione, quando è riuscito a riportare i rossoblù nella massima serie dopo un anno nel purgatorio della cadetteria. 

Ora la nuova avventura in A, iniziata con grandi difficoltà. Ma in panchina c’è sempre lui, sir Claudio, la migliore garanzia possibile per trovare riscatto e invertire la rotta. 

(Unioneonline/l.f.)

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