A Olbia c'è la Carrarese. Brevi: "Per vincere dobbiamo concretizzare"
Un'altra big per la squadra gallurese, fanalino di coda della classificaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Altro giro, altra big per l'Olbia fanalino di coda del campionato di Serie C. Dopo il Renate di Aimo Diana, fermato sullo 0-0 domenica scorsa, al "Nespoli" domani (ore 15) sarà la volta della Carrarese di Silvio Baldini.
"Andiamo ad affrontare un'altra squadra forte, che ha principi definiti: Baldini", spiega l''allenatore Oscar Brevi presentando la sfida della 6ª giornata di ritorno, "è al terzo anno a Carrara, si tratta dunque di un gruppo consolidato, dove si vede la mano del tecnico, e che ha qualità a livello offensivo, all'altezza forse del Monza". Ma non solo.
Avversario scomodo di per sé, vedi la classifica, dov'è quarta con 39 punti, a -3 dal secondo posto, e la composizione della rosa (che solo in attacco vanta Tavano, Maccarone e Infantino, capo cannoniere con 15 gol, senza contare Caccavallo, che a Olbia non ci sarà per problemi fisici), la Carrarese arriverà in Gallura col dente avvelenato per la sconfitta interna subita dalla cenerentola Giana Erminio.
E sarà, dunque, due volte pericolosa. "Sarà l'ennesima partita di grande difficoltà, come Pontedera, Siena e Renate con cui ce la siamo giocata alla pari e con cui qualche punto ci manca", conferma Brevi.
"Per salvarci - aggiunge l'allenatore dell'Olbia - dobbiamo vincere più partite possibili: finora non ci siamo riusciti, ma dobbiamo essere fiduciosi e, soprattutto, più concreti per capitalizzare le palle gol che creiamo".
Fuori per problemi fisici, oltre ai lungodegenti Miceli e Doratiotto, Gozzi, da valutare Biancu e Pitzalis. Torna invece a disposizione Parigi. Olbia-Carrarese sarà diretta dall'arbitro Claudio Panettella di Gallarate.