Difficile ma non impossibile. Il Renate, avversario dell’Olbia domani al "Nespoli" (ore 15) per la 5ª giornata di ritorno di Serie C, è terzo in classifica ma a gennaio ha rimediato 2 delle 4 sconfitte totali in campionato.

Che sia un caso o una fisiologica flessione dei lombardi, la squadra di Oscar Brevi, neo cenerentola, dovrà comunque fare la sua partita. Che significa innanzitutto provare a far meglio del Renate, perché la salvezza, distante 10 punti, non può aspettare. "Il Renate è una squadra organizzata, ha nella qualità e nell’entusiasmo i suoi punti di forza e subisce pochi gol: proveremo ad affrontarla con lo spirito che ha caratterizzato le ultime gare con Siena e Alessandria facendo attenzione a non regalare gol", ha spiegato oggi Brevi, all’ora di pranzo, presentando da ex la sfida.

Per l’occasione, il tecnico dell’Olbia recupera Manca: disponibile anche l’ultimo acquisto Candela, mentre restano ai box i lungodegenti Doratiotto e Miceli. Con quattro innesti il mercato di gennaio ha infoltito la rosa, ma più di tutto conterà l’atteggiamento e l’attenzione. "Stiamo lavorando per limare gli errori a livello difensivo", ha aggiunto Brevi. Consapevole che per fare punti contro il Renate, che vanta la seconda miglior difesa del torneo dopo la capolista Monza, conterà prima di tutto non prenderle.

Olbia-Renate sarà diretta dall’arbitro Cristian Cudini della sezione di Fermo.
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