Due sole vittorie in diciassette partite con un unico gol a fare da differenza.

La prima, nel 1961 gol di Sartelli e l’ultima cinquantacinque anni a seguire con rete di Sau in pieno recupero.

Cesena-Cagliari è gara avara di gol.

Basti pensare ai quattro zero a zero e che due sole volte si è andati in over due e mezzo.

22 gol totali, 1,3 a gara, per non divertirsi troppo e lasciare che sia l’equilibrio a dominare. In effetti i nove pareggi documentano che al Mannuzzi non è facile superarsi.

In serie B il Cagliari non ha mai vinto ed ha segnato un solo gol in sei partite, con firma d’autore quella di Uribe.

Valse l’1 a 1 perchè Cozzella pareggiò al novantaduesimo.

Il passivo più rotondo in serie A, il 3 a 0 del febbraio ’91.

Due rigori di Ciocci e un autogol di Matteoli per la goleada.

Diversamente non sarebbe stato possibile.

Di rigore anche l’ultimo pareggio, uno per ciascuno nell’ottobre del 2011: Nenè per il Cagliari di Donadoni e Candreva per il Cesena di Giampaolo.

L’ultima vittoria delle sei totali dei padroni di casa è invece firmata da Jimenez. L’ 1 a 0 dello scorso maggio un antipasto di B.

Ripetersi per i rossoblù non sarà affatto facile
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