29 ottobre 2010 alle 11:35aggiornato il 29 ottobre 2010 alle 11:35
Calcio Dilettanti: le decisioni del giudice sportivo
Pioggia di squalifiche nei dilettanti. Nel campionato di Eccellenza, il giudice sportivo ha squalificato per una giornata Caschili, Giandon e Milia (Carbonia), Zotti (Castelsardo), Chergia, Musu e Scarfo (Ghilarza), Aloia (Olbia 1905), Mennella (Riunite Villacidro), Ferraro (Sant'Elena), Boncore (Sef Torres) e Cacace (Valledoria). Squalificato sino al 3 novembre Graziano Mannu, allenatore del Carbonia. Nel campionato di Promozione, stop di due turni per Cardu (Ilvamaddalena), Saba (Latte Dolce), Fiori (Malaspina) e Corona (Siliqua). Una giornata a Incani (Arbus), Argiolas (Capoterra), Lai (Cardedu), Filinesi e Nutricati (Ilvammadalena), Sechi (Ittiri), Pistis (Lanusei), Dettori (Malaspina), Marini (Porto Rotondo), Debidda (Sef Tempio) e Murgia (Serramanna). Squalificato sino al 20 novembre Fiorenzo Pilia, tecnico del Lanusei. In Seconda categoria maxi squalifica fino al 31 dicembre 2013 per Davide Di Palma del Buggerru che "dopo la mancata concessione di un calcio di rigore in favore della sua squadra, si legge dal comunicato federale, inseguiva l'arbitro per circa dieci metri e, una volta raggiunto, lo colpiva da tergo con una violenta gomitata al collo che lo faceva terminare a terra. L'arbitro, aiutato a rialzarsi dai giocatore del Barbusi, riportava un'evidente ematoma nella zona in cui era stato colpito". Cinque giornate per Antonio Masia dell’Oschirese, che "dopo aver subito un fallo, colpiva l’avversario con pugni alla schiena; proseguiva in tale condotta violenta, colpendo anche altri giocatori e lo stesso arbitro, intervenuti per allontanarlo". (antonio serreli)
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