03 marzo 2011 alle 19:44aggiornato il 03 marzo 2011 alle 19:44
Cagliari, Missiroli è già in trincea"A Bologna ci sarà battaglia"
E' l'ultimo arrivato, ma ha subito conquistato Roberto Donadoni. Simone Missiroli è riuscito a ritagliarsi il suo spazio in un Cagliari che sta disputando un ottimo campionato e che è a ridosso dalla zona Europa.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il centrocampista, che Cellino ha prelevato dalla Reggina, è stato il protagonista dell'iniziativa "Lo stadio dei bambini", promossa dal club rossoblù, presso la scuola elementare di Selargius. "E' una bell'idea trasmettere la passione per la squadra ai ragazzini fin da piccoli - commenta Missiroli -, ricordo che a Reggio Calabria vennero nella mia scuola Pirlo, Baronio e Kallon. Fu un'emozione memorabile. Mi fa piacere ora essere io l'idolo di turno".
In Calabria ha avuto tanti allenatori, ma a Cagliari ne ha trovato uno che non cambierebbe per nessun altro. "In particolar modo ho un bel ricordo di Mazzarri, ma non cambierei Donadoni con nessuno". A Cagliari si è subito trovato bene. "Tutto facile perché questo è un ottimo gruppo. Conoscevo già Biondini e Pelizzoli. Qui ho legato in modo particolare con Ariaudo e Acquafresca. Mi piace anche la città e apprezzo il calore dei tifosi". Subito titolare contro il Bari, poi tanta panchina. "Quando arrivi in una grande squadra come il Cagliari, il posto bisogna guadagnarselo e farsi trovare pronti alla chiamata del mister", dice Missiroli che conclude concentrandosi sulla sfida di Bologna. "Partita ostica, contro una squadra compatta, formata da autentici lottatori. Prevedo una gara dove si lotterà su ogni palla. Il Bologna è in forma, ha superato i travagli societari e può contare su un Di Vaio in condizione smagliante: dovremo stare attenti".© Riproduzione riservata