Fino a poche settimane fa il San Salvatore Selargius era tranquillamente piazzato in zona playoff, ma nel giro di poche giornate la formazione allenata da Fabrizio Staico è stata risucchiata in piena zona retrocessione.

Sicuramente un girone di ritorno poco fortunato per la squadra selargina ancora a secco di vittorie. L'ultimo successo risale al 6 gennaio in occasione del derby contro la Virtus Cagliari (75-64).

Da quel momento solo sconfitte (Milano e Castelnuovo Scrivia) alle quali si è aggiunta quella di questo pomeriggio contro il Castel Carugate (69-56). Un Selargius apparso stanco e privo di quella cattiveria agonistica, caratteristica della squadra selargine nella prima parte della stagione.

Oggi ad aggravare la situazione anche l'infortunio di capitan Lussu, costretta a chiudere anzitempo il match. Il Carugate ha dominato ai rimbalzi, ma la precisione al tiro, specie dalla distanza ha fatto la differenza. Ljubenovic e compagne, quasi sempre a inseguire, hanno provato anche a riaprire la sfida, dopo il riposo lungo, ma è stato solo un piccolo, isolato, episodio.

Un primo periodo equilibrato dove nessuna delle contendenti è riuscita a staccarsi, chiuso in testa dal Selargius per 16-14. Poi è venuto fuori il Carugate.

I canestri di Colli e Stabile hanno scavato un piccolo solco, impossibile da colmare da parte della padrone di casa (38-31). Un tentativo di rimonta c'è stato, nel terzo periodo con Ljubenovic (43-40 al 26'), ma le ospiti non si sono distratte e con Beretta e Colli (52-45) sono andate via verso il meritato successo.

San Salvatore: Ljubenovic 22, De Pasquale 5, Lussu 2, Mura 2, Laccorte 10, Palmas, Ridolfi 6, Corda, Manfrè 9, Cavallini. All.: Staico. Castel Carugate: Beretta 16, Guarnieri 4, Stabile 15, Picco 5, Colli 20, Cerizza, Frantini, Volpi, Zuin 4, Scarsi 5. Allenatore: Puopolo. Arbitri: Mura e Picchi. Parziali: 16-14; 31-38; 45-52; 56-69.
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