Forse era nell'aria. Chissà. Dopo due sconfitte di fila (in stagione regolare) contro il San Salvatore Selargius la Virtus Cagliari cambia trand e nella prima gara della poule retrocessione, piazza il colpaccio in viale Vienna (58-53) trovando così mezza salvezza.

L'altra metà si giocherà mercoledi in via Pessagno in casa della Virtus.

L'occasione per le cagliaritane di chiudere il discorso. In caso di pareggio, decisiva sarà la terza sfida di sabato prossimo sempre a Selargius. La Virtus ha vinto perché negli ultimi 10' è stata più cattiva e concentrata.

Stesse caratteristiche che ha messo in campo la formazione di casa nei primi tre quarti.

Poi ci ha pensato l'ex di turno, Giulia Ridolfi a rovinare i piani a Fabrizio Staico.

La sua è stata una prestazione fatta di canestri, grande difesa e tanta attenzione.

C'è stato anche lo zampino del gruppo con Sarni e Scibelli attente e pungenti così come Mura, Ballardini e Pacilio.

Nel Selargius Ana Ljubenovic, finchè i falli non l'hanno bloccata ha fatto impazzire la difesa cagliaritana con lei anche Anna Lussu e a tratti De Pasquale, Di Gregorio e Manfrè. Selargius sempre avanti nei primi tre quarti (17-16; 33-28; 46-43).

L'unica colpa delle ragazze di casa è stata quella di non aver operato il break vincente.

La Virtus dal 31' in poi ha cominciato ad essere più pericolosa.

Ridolfi ha piazzato il pareggio e il vantaggio (46-46 al 31'; 48-46 al 32'). Mura e Sarni l'allungo (52-46 al 34').

La tripla di Manfrè nel finale ha illuso il Selargius, ma la Virtus ha fatto buona guardia, agguantando la vittoria.

San Salvatore Selargius: Ljubenovic 20, De Pasquale 8, Lussu 10, Mura, Corda, Laccorte, Palmas, Zizola, Di Gregorio 8, Manfrè 7. Allenatore: Fabrizio Staico. Virtus Cagliari: Masic 2, Fava, Pacilio 4, Mastio, Mura 4, Podda, Ballardini 8, Scibelli 15, Formisano, Ridolfi 11, Sarni 14. Allenatore: Gianni Montemurro. Parziali: 17-16; 33-28; 46-43; 53-58. Arbitri: Bergami e Culmone di Bologna
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