Antonello Restivo coach del Cus Cagliari l'aveva promesso: "Le gare contro le grandi del campionato ci servono come preparazione in vista degli incontri che contano: quelli per la salvezza".

E il tecnico cagliaritano è stato di parola e non solo lui. Perché alla prima occasione, contro Orvieto, le sue ragazze hanno fatto centro conquistando due importanti punti salvezza e vincendo per 79-70.

Samantha Prahalis ancora una volta ha messo la firma sul nuovo successo universitario, ma contro la squadra di Massimo Romano (ex coach della Mercede Alghero in serie A1), tutto il gruppo ha dato davvero il massimo.

Prahalis ha segnato (39 punti), ma Milic, Benic, Arioli e Chesta hanno contribuito a rendere più bella la vittoria.

Il Cus ha vinto perché ha catturato più rimbalzi (41 su 27), ma anche perché ha trovato nell'arco i canestri importanti (7 su 20 contro il 4 su 18 della compagine umbra).

Come quelli realizzati da Prahalis in apertura di terzo periodo (28-24 al 10'; 43-44 al 20'). Le sue triple, sul 53-52, hanno permesso al Cus di piazzare un break davvero pesante (17-2) arrivando in pochi minuti sul 70-54 (31').

A questo punto molte squadre avrebbero issato bandiera bianca, ma non l'Orvieto. Trascinata da Bove e Ivezic la squadra umbra ha provato a rientrare in partita arrivando addirittura a quattro lunghezze dalla padrone di casa (71-67 al 35'), complice un calo del Cus, il nervosismo di Prahalis (per lei un tecnico in questo frangente) e la paura di vincere.

Ci ha pensato ancora una volta l'americana a risolvere la questione, rivitalizzando il gioco universitario, trovando la via del canestro e dando a Benic e Chesta i palloni della vittoria.

Energit Cagliari: Romano, Zucca, Benic 12, Corda, Milic 19, Arioli 1, Gagliano, Chesta 9, Prahalis 39, Gombac. Allenatore: Restivo.

Orvieto: Capolicchio, Di Gregorio, Baldelli 2, Dietrick 15, Gaglio, Wicijowski 14, Miccoli 6, Bove 15, Mancinelli, Ivezic 18. Allenatore: Romano.

Parziali: 28-24; 43-44; 65-54; 79-70.
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