L'Energit Cagliari chiude con una nuova, pesante sconfitta (77-38) la quarta sfida contro le prime della classe. Dopo Lucca, Ragusa e Schio, oggi è toccato all'Umana Venezia conquistare i due punti in palio, strappandoli alle universitarie, rimaste in partita solo nel primo quarto.

La fisicità e la precisione al tiro della squadra lagunare hanno avuto la meglio sul gioco prevedibile e poco incisivo delle cagliaritane. Stavolta non ha brillato la stella di Samatha Prahalis. Lei, osservata speciale sopratutto da parte di Debora Carangelo ha sofferto l'aggressività difensiva riservatale durante tutta la sfida. Tutto il Cus però ha avuto difficoltà nel tenere a bada le avversarie, in particolare Ruzickova e Christmas autentiche spine nel fianco nella difesa cagliaritana.
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