Tutti in piedi ad applaudire l'Energit Cagliari che, pur in emergenza per via dell'assenza (in campo) dell'infortunata Giulia Gombac e al cospetto di una squadra creata per lottare per lo scudetto, ha rischiato addirittura di vincere. Alla fine i due punti sono andati alla Dike Napoli che si è imposta per 65-62, ma la vittoria morale è del Cus Cagliari.

Panchina lunga quella di Roberto Ricchini che può contare anche sull'ex cussine: Beatrice Carta e Martina Fassina. Dall'altra parte coach Restivo ha una sola certezza: le cinque titolari sono quelle che giocheranno tutta la gara (tranne Milic che uscirà per falli). E sono loro che daranno vita ad una sfida intensa e incerta fino in fondo. Lottando, tirando e mettendo in seria difficoltà la formazione campana. Per gli arbitri una giornata da dimenticare.

Napoli ha tirato leggermente meglio delle padrone di casa chiudendo con il 48,8% da due (41,2 per il Cus) e con il 31,6 da tre (30,4 per l'Energit). Prahalis è stata sicuramente la sorvegliata speciale da parte di coach Ricchini, ma nonostante tutto la play di New York è riuscita a realizzare 24 punti.

Energit Cus Cagliari: Scano, Trudu, Benic 3, Zucca, Milic 12, Arioli 14, Gagliano, Chesta 9, Prahalis 24, Gombac. Allenatore: Restivo.

Dike Napoli: Fassina 4, Carta 9, Achonwa 24, Pappalardo, Bocchetti 3, Ceccarelli, Pastore, Burdick 15, Narviciute, Quinn 10. Allenatore: Ricchini.

Arbitri: Gagliardi, Restuccia e Giovannetti.

Parziali: 13-18; 30-32; 51-52; 62-65.

Tiri liberi: Cus 13 su 15; Napoli5 su 10.

Tiri da due: Cus 14 su 34; Napoli21 su 43.

Tiri da tre: Cus 7 su 23; Napoli6 su 19.

Note: uscita per 5 falli Nikolina Milic (Cus).
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