Le cinque vittorie consecutive non hanno saziato la fame dell’Esperia Cagliari, che sabato vola a Grottaferrata (palla a due alle 16.30) con il fermo intento di allungare la sua striscia positiva nel campionato di Serie B Interregionale.

I granata arrivano dall’ultima, convincente affermazione a spese della capolista Palestrina. Un successo pesante, che ha permesso di accorciare su quella quarta posizione che varrebbe l’accesso alla Poule Gold dei playoff promozione. Ora, però, sono necessarie ulteriori conferme.

Il playmaker Luigi Cabriolu offre una fotografia del momento esperino: «Le ultime cinque vittorie si sono rivelate fondamentali per il morale della squadra e di tutto l’ambiente», afferma, «ne avevamo bisogno anche per riprenderci da un inizio difficile. Vincere aiuta sempre, infatti ora regna un clima di grande fiducia. Il successo su Palestrina ci dà ulteriore autostima, anche perché è arrivato contro una squadra che era stata protagonista di un girone d’andata ai limiti della perfezione. Abbiamo spinto sull’acceleratore quando era necessario e gestito con maggiore attenzione in altri momenti. Sono davvero soddisfatto della prestazione. Si può sempre migliorare ovviamente, ma siamo sulla strada giusta».

Grottaferrata occupa la nona posizione con 8 punti all’attivo. Sei in meno rispetto al quintetto di Federico Manca, ora stabile al quinto posto. I laziali arrivano dal blitz in casa della Carver Roma, mentre meno di un mese fa erano stati in grado di mandare al tappeto la corazzata Fiumicino: «Per vincere dovremo mantenere l’atteggiamento aggressivo visto nell’ultimo periodo», sottolinea, «giochiamo su un campo difficile, nel quale sarà fondamentale difendere forte. Grottaferrata non va sottovalutata: ha individualità importanti come quelle di Reali, Permon e Oliva, e sarà nostro compito limitarli se vorremo proseguire la striscia positiva».

Nel match d’andata, giocato a Monte Mixi lo scorso 7 ottobre, Grottaferrata ebbe la meglio per 72-67 grazie al 6/8 dall’arco di Reali: «Ma ora siamo una squadra completamente diversa», osserva, «era soltanto la seconda di campionato. Ora ci conosciamo meglio e stiamo trovando la nostra identità di gioco. Sarà una partita differente».

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