Al termine di una lunghissima stagione, nella quale ha vinto 30 delle 32 partite disputate, la Virtus Cagliari festeggia l’avvento in Serie A/2 Femminile di basket. Una promozione meritata, dopo aver superato in entrambe le partite di finale la Melsped Padova (53-61 all’andata e 67-60 al PalaRestivo), e festeggiata davanti ai propri tifosi. Un ritorno dopo 3 stagioni di Serie B, sempre dominate nel corso della fase regionale.

I commenti. Obiettivo raggiunto e tanta felicità, a partire dal coach virtussino, Fabrizio Staico, alla seconda promozione in A/2 dopo quella di 12 anni or sono ottenuta alla guida del San Salvatore Selargius. «È il coronamento di un lavoro durato tre anni - commenta Staico - Abbiamo provato, già all’indomani della retrocessione, a lavorare per trovare la squadra giusta che ci permettesse di rifare il salto di categoria e finalmente quest’anno ci siamo riusciti. Squadra coesa, umile e determinata. In questi casi non è giusto fare dei nomi perché tutte hanno dato una grossa mano per poter arrivare alla serie A2: dalle senatrici alle più giovani che sono cresciute tantissimo».

Il momento decisivo? «Sinceramente – conclude Staico - dopo la vittoria contro Pontevico ho pensato che avevamo i numeri per poter vincere il campionato: e così è stato».

Raggiante anche il presidente del sodalizio cagliaritano, Paolo Pellegrini. «Un gruppo fantastico – esordisce Pellegrini - ben allenato da Fabrizio Staico e dal suo staff. Ho notato che fin dall’inizio della stagione, già nel corso della preparazione la squadra era unita e questo mi ha fatto ben sperare. E poi il campo ha fatto il resto. Nel corso della stagione la squadra è cresciuta giornata dopo giornata, poi nelle ultime partite abbiamo visto di essere in grado di competere con chiunque e alla fine posso liberamente dire che questa promozione l’abbiamo davvero meritata». Ora la Serie A. «Faremo la serie A – prosegue il presidente - ma tengo a precisare che la maggior parte della rosa sarà composta da ragazze del vivaio Virtus. Poi è chiaro che già da domani ci guarderemo intorno per riuscire a capire assieme allo staff cosa manca alla squadra per essere competitiva in serie A2».

Tra le grandi protagoniste della stagione c’è Giulia Corda, classe 2005, che anche nella decisiva sfida contro la Melsped ha messo a referto 19 punti. «Non è stata una sorpresa – afferma - perché tengo a precisare che questa promozione è il frutto di un lavoro cominciato tre anni fa e riuscirci è stata davvero una grande soddisfazione per me, ma in particolare per tutto il gruppo. La nostra forza quest’anno non è stata la presenza delle singole, ma l’unità di tutta la rosa. Tutte quante ci abbiamo creduto, in particolare nei playoff, abbiamo avuto la percezione che potevamo firmare l’impresa. Ed ora si va in serie A. Sono pronta, siamo pronte e non vediamo l’ora di iniziare».

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