Primo stop dopo due vittorie consecutive per la Techfind San Salvatore, che nella terza giornata dell'A2 femminile di basket si è arresa 67-55 alle bresciane della Brixia. Le selargine di coach Fioretto hanno ceduto il passo nell'ultimo quarto dopo essere arrivate all'intervallo lungo sul 30-30 e aver chiuso la terza frazione sotto 47-43. Terza sconfitta in altrettante gare per la Surgical Virtus, battuta 70-49 dalla competitiva E-Work Faenza. Le cagliaritane, che pur avendo ritrovato Lussu sono in attesa del ritorno di Favento e hanno dovuto rinunciare all'infortunata Ledesma, oggi sono scese in campo con una sovrammaglia dedicata al compianto Gianni Giordano, ex massaggiatore della squadra cagliaritana scomparso in settimana.

Le virtussine hanno dei progressi rispetto alle precedenti uscite stagionali. Dopo un buon avvio, in cui aveva anche messo la testa per tre volte, anche se solo di due lunghezze, la Surgical ha chiuso la prima frazione sotto di cinque (21-16) ed è arrivata all'intervallo lungo sul meno dodici (43-31), come a fine terzo quarto (57-45). Nell'ultima frazione, però, Faenza è salita in cattedra e, con un parziale di 13-4, ha scavato definitivamente il solco.

Al tiro le padrone di casa sono state più precise sia nel complesso (42% vs 37%), si dalla medi distanza (45% vs 35%), ma le cagliaritane hanno fatto meglio nei tiri da tre e nei liberi.

Ieri il Cus Cagliari si era arreso 41-57 alla Cestistica Spezzina, che ha costretto le univerisitarie, ancora prive della capitana Striulli, a inseguire per tutta la gara. In doppia cifra, a quota 11, solo Saias e Niola.

"Con squadre così fisiche facciamo fatica, Erika Striulli ci manca e paghiamo la sua assenza: senza di lei queste partite sono difficili da vincere", ha commentato coach Federico Xaxa. "Sono soddisfatto della prestazione di alcune giocatrici, soprattutto le più giovani, ma sicuramente mi aspetto di più dalle più esperte. Avremmo potuto fare una partita diversa".
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