I due punti in palio nel recupero della 19ª giornata dell’A2 femminile di basket, giocato in via Pessagno a Cagliari, hanno preso la strada per Livorno. Al PalaRestivo, il Jolly si è imposto 27-65, passando subito in vantaggio con un parziale di 0-7 che ha costretto al Virtus a rincorrere dal primo all’ultimo minuto dell’incontro. Chiusa la prima frazione sotto 6-19, la Surgical non è riuscita a riavvicinarsi alle toscane, che sono andate a riposo avanti 14-30 e nella ripresa, dopo il 3-19 messo a referto nel terzo quarto, hanno continuato a spingere e chiuso toccando il vantaggio massimo di 38 lunghezze col 27-65 finale.

Come nella partita precedente, le cagliaritane più concrete sono state Chrysanthidou (6 punti e 10 rimbalzi) e Brunetti (6 punti e 9 rimbalzi). Record di assist, tre, per la capitana Pellegrini.

Grazie alla vittoria odierna, il Jolly è balzato al terzultimo posto a quota 14 e ha lasciato il Bolzano, nel frattempo battuto 67-49 in casa della Spezzina, al penultimo posto con 12 punti, 10 in più della Suergical, ultima e già retrocessa.

Per la Virtus è stato l’ultimo impegno casalingo della stagione, ma tornerà in campo alle 14 di sabato sul parquet della Nico Basket per la gara che chiuderà il campionato virtussino.

“L’unica nota positiva in un campionato tanto difficile è che le giovani hanno fatto esperienza, peccato che, nei nostri piani, avrebbero dovuto farla avendo accanto Ledesma, Favento e Brunetti. In quel modo anche Chrysanthidou e Savatteri avrebbero avuto modo di maturare ma senza troppe pressioni”, ha sottolineato la coach Iris Ferazzoli. “Giocare e avere responsabilità aiuta a crescere, ma non avrebbero dovuto sentire tutto questo peso sulle spalle. A livello di squadra, tra infortuni e Covid, non abbiamo potuto lavorare come avremmo voluto. Peccato”.

© Riproduzione riservata