Natale di lavoro per la Dinamo, Pesaro per il primo spareggio per la Final 8
Il coach Vincenzo Esposito chiede alla squadra continuità e saldezza mentalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'anno si chiude con due gare che possono rilanciare il Banco di Sardegna nella rincorsa alla Coppa Italia: il giorno di Santo Stefano alle 18.15 al PalaSerradimigni c'è Pesaro, domenica si gioca a Brescia. Sono due spareggi per accedere alle prime otto. Vincerli significa guadagnare respiro sull'ultimo posto e soprattutto ottenere vantaggio negli scontri diretti su due concorrenti alla Final 8.
Pesaro ha gli stessi punti dei sassaresi. Ha vinto in casa contro Pistoia 83-77, Trieste 103-77 e Bologna 89-86, e ha fatto il colpaccio a Cantù 90-87. Arriva dalle tre sconfitte contro Avellino, Cremona e Trento.
La formazione marchigiana propone i due migliori realizzatori del campionato: la guardia Blackmon realizza 21 punti di media col 57% da due e il 33% da tre, più il 93% ai liberi; l'ala McCree sfiora i 20 punti col 52% da due, il 34% da tre e 5.5 rimbalzi. Da soli firmano la metà dei punti di Pesaro.
Il terzo lato del triangolo virtuoso è il centro Mockevicius con 14 punti col 65% da due e 11.5 rimbalzi che ne fanno il migliore sotto i tabelloni. Gli altri due stranieri sono il play Artis (12 punti e 4 assist) e l'ala Murray Murray (9 punti col 46% nelle triple). Il sesto uomo è l'ex biancoblù Monaldi, play che raggiunge i 3 punti. Meno utilizzati il giovanissimo Shashkov e la torre di 213cm Ancellotti.
Il coach Vincenzo Esposito chiede alla squadra continuità e saldezza mentale nei finali qualora si arrivi punto a punto. Una mano può darla il PalaSerradimigni per chiudere degnamente l'ultima gara casalinga di un 2018 avarissimo di soddisfazioni.