La Techfind Selargius si aggiudica il derby sardo con la Surgical Virtus per 69-54, ritrova la vittoria dopo lo stop con la capolista Brixia dello scorso fine settimana e infligge alle "cugine" cagliaritane la quindicesima sconfitta stagionale. Le virtussine restano ultime, a zero, le giallonere balzano a quota 20 e saldamente in zona playoff.

La Virtus parte molto bene e, con la consueta intensità che caratterizza il suo gioco, tiene testa alla Techfind e chiude il primo quarto sul 16-16. Un equilibrio destinato a durare fino agli ultimi minuti della seconda frazione, quando il parziale di 11-0 targato Granzotto-Manzotti consente alle giallonere di andare al riposo avanti 35-26. A inizio ripresa, le ragazze guidate da Iris Ferazzoli si riportano sul -5, ma il San Salvatore, divenuto più concreto e incisivo, archivia il terzo quarto in testa (48-35) e poi chiude i conti sul 69-54, sventando ogni tentativo di ricucire messo in atto da Pellegrini e compagne. Migliore in campo la capitana selargina Granzotto, autrice di 24 punti, tre in più di Manzotti. Bene anche le virtussine Podda (12 punti), Zonlfanelli (13) e Savatteri (9).

"Ci abbiamo creduto, perché abbiamo avuto un approccio di partita molto buono con la giusta energia e anche con la giusta razionalità.

Purtroppo, ancora una volta, paghiamo lo scotto di essere giovani e logicamente, quanto dall'altra parte ti trovi una squadra esperta che detta il ritmo, iniziano le difficoltà. Con la stanchezza, poi, diventiamo meno lucide e ovviamente tutto questo lo paghiamo", spiega l'assistant coach della Virtus, Valentina Calandrelli. "Stiamo migliorando in quando, soprattutto a livello di parziali non stiamo subendo tanto. Cerchiamo sempre la reazione e questo, sicuramente è un passo in avanti rispetto a quanto fatto nei mesi precedenti".
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