Una 26esima giornata di A2 femminile ricca di soddisfazioni per la Techfind Selargius e il Cus Cagliari, che con due grandi prestazioni corali, frutto di concentrazione, determinazione e difese attese e solide, hanno superato, rispettivamente, la capolista Faenza per 52-49 e la Nico Basket per 59-47. Piove sul bagnato, invece, in casa Surgical. Le virtussine, che dopo appena un minuto e mezzo di gioco hanno perso la polacca Kowalska per infortunio, sono state travolte dalle insidiose siciliane dell'Alma Patti, che al PalaRestivo si sono imposte 38-73.

TECHFIND - Le giallonere del San Salvatore hanno metabolizzato la sconfitta in casa della Nico Basket e lo hanno dimostrato sul campo alla prima occasione utile e contro l'avversaria più forte, la capolista. Il Selargius, dopo aver chiuso il primo quarto avanti 13-10, ha scavato il solco nella seconda frazione trascinato da un'implacabile Manzotti (chiuderà a quota 22 punti), che con la tripla a 6" dalla sirena ha firmato un eloquente 31-19. Dopo l'intervallo Faenza è riuscita a riavvicinarsi fino al -3, il San Salvatore ha sofferto un po', ma dalle giovani Pinna (poi out dopo una caduta) e Mura sono arrivati punti preziosi (40-35) e nell'ultima frazione la squadra di coach Fioretto ha retto l'urto faentino, non vacillando neanche sul 50-49 a 1' dalla fine. La svizzera Simioni ha trasformato due liberi e la difesa granitica non ha ceduto alle prime della classe.

CUS CAGLIARI - La delusione in casa del Firenze dopo aver a lungo condotto la gara viene cancellata dal Cus con la prova di forza data alla Nico Basket, che dopo aver tenuto il passo delle cagliaritane per un quarto (18-19), hanno dovuto fare i conti con la fuga delle universitarie, che sono arrivate al giro di boa avanti 35-26 e poi allungano con Prosperi, Madeddu e Striulli. A 10' dalla fine le ragazze di coach Xaxa conducono 47-35 e, a differenza delle gare precedenti, stavolta la forma fisica raggiunta dalle cagliaritane ha consentito di giocare senza cali fino allo scadere e il 59-47 finale è stato il giusto premio.

SURGICAL - La svolta non è arrivata neanche contro l'Alma Patti e la Virtus resta ferma, in ultima posizione con due soli punti all'attivo. La forza delle siciliane emerge già nella prima frazione, finita 8-20. Più equilibrata la seconda, terminata 14-16, ma non sufficiente a invertire le sorti della gara, visto che dopo l'intervallo, in 10', il Patti è passato dal 22-36 al +30 (29-59) grazie a un parziale di 8-23 che ha consentito alle ospiti di incrementare un vantaggio che verrà ritoccato ancora nell'ultimo quarto. Vani i 12 punti di Brunetti, unica in doppia cifra.
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