Al PalaSerradimigni è stata sconfitta: 59-65, ma domenica sera al palaRubini la vice capolista sassarese può fare il colpaccio. Quella gara contro Trieste è ricordata per il primato negativo: il Banco di Sardegna fece 2/22 da tre punti col solo Marco Spissu capace di fare canestro. Ma che si sia trattato di un'eccezione, lo dimostra il clamoroso dato che vede la Dinamo come miglior squadra dell'ultimo decennio nelle triple: ha il 41,3% e mai una squadra aveva superato la soglia del 40% da quando i biancoblù sono approdati alla massima serie.

L'ultimo dato di spicco appartiene alla Montepaschi Siena del campionato 2009/10 (Sassari era in A2) che aveva una serie di tiratori clamorosi come Domercant, Sato, Hawkins e Mc Intyre e raggiungeva come squadra il 42,7% di realizzazioni.

Guarda caso, la Dinamo allenata da Pozzecco ha lo stesso equilibrio nella distribuzione del gioco, dove i tiri da tre sono appena un terzo dei tiri effettuati. In altre parole, pochi tiri da tre, ma ben presi, con Vitali, Spissu e Pierre che in genere realizzano una tripla ogni due tiri tentati.

A loro possono aggiungersi Gentile e Jerrells, che quando sono in giornata riescono a segnare anche al di fuori dei giochi.

Ecco perché il Banco può vincere sul campo di una squadra che con gli arrivi di Hickman, Washington e Cervi vale molto più del penultimo posto e può migliorare in attacco senza perdere la solidità di una difesa con numeri da playoff. Dopo la trasferta triestina la squadra di Pozzecco andrà direttamente in Spagna dove mercoledì è in programma l'ultima gara della stagione regolare di Champions, contro il Manresa.
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