La partecipazione alla Coppa Italia è stata messa al sicuro, ma domenica alle 19 la Dinamo può rendere matematico il terzo posto, che significa affrontare la sesta classificata e soprattutto evitare Milano in semifinale, qualora si superino i quarti. Per farlo deve battere Cantù al PalaSerradimigni.

L'assistente Gerry Gerosa osserva: "Cantù è la squadra che per prima è stata colpita dal Covid nel nostro campionato, quindi adesso sta facendo un po' più di fatica anche se, partita dopo partita, si vede un miglioramento nella fase di gioco da parte di tutti. Sarà una sfida rischiosa contro una squadra che arriva con una extra motivazione, quella di fare più punti per trovare la salvezza il prima possibile: l'inserimento di Gaines sicuramente gli darà maggiore intensità da un punto di vista difensivo e maggiore solidità da quello offensivo. Sono certo che darà più stabilità agli altri, alzando il livello di esperienza insieme a Jaime e Leuneen, a partire da Williams e Kennedy potranno giovare della sua esperienza e solidità".

La squadra sassarese ha solo 48 ore di tempo per recuperare la fatica del match di Tenerife e del viaggio. Deve provare a trasformare il -30 della Champions in energia positiva, soprattutto in difesa, dove i biancoblù subiscono ancora troppo, sono la penultima squadra per efficienza nella protezione del proprio canestro.

Il tecnico della Dinamo dice: "Non c'è tempo per fermarsi dopo la partita di Tenerife, anzi dobbiamo recuperare tutte le energie mentali, nervose e fisiche il prima possibile. Il tempo è poco ma lo sappiamo e lo abbiamo già fatto, da un punto di vista del lavoro sappiamo come affrontare la situazione e i ragazzi dal punto di vista mentale sanno come smaltire le scorie. Quella con Cantù è una partita davvero importante, vogliamo prenderci il terzo posto ed è quello per cui scenderemo in campo, con l'obiettivo di consolidare questa posizione in classifica".
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