Il coach macedone prova tutti i quintetti possibili, ma alla fine la spunta Brescia che ha una solidità mentale e una compattezza di squadra superiori: 76-80.

La gara ha mostrato qualche miglioramento sotto il profilo difensivo, maggiore incisività a rimbalzo e segnali positivi da Bamforth e Hatcher, ma ha pure confermato le lacune di molti giocatori soprattutto quando la palla scotta.

Gara equilibratissima sin dall'inizio: 11-6 al 4' per il Banco con due liberi di Planinic, sempre presente in area (10 punti a metà gara) e replica di una Brescia che gioca come un orologio e non sbaglia mai con Michele Vitali (4/4 da due): 14-19 al 7'.

Markovski ruota addirittura undici giocatori e riesce a riprendere il match. Prova anche un quintetto con due pivot (Jones e Planinic) e Polonara da ala piccola, migliorando la difesa (anche se Hunt fa danni con atletismo e piede perno) ma non l'attacco, anche perché la difesa di Brescia è la migliore della serie A insieme a Milano: 43-44 al riposo.

Nella terza frazione si sbloccano in attacco Hatcher (8 punti) e Polonara, ma non basta, perché Brescia riesce sempre a ragionare e proporre buone soluzioni in attacco e in apertura di ultimo quarto ritrova il +4 con una tripla di Michele Vitali: 69-73 al 36'.

Il coach macedone usa anche il quintetto con tre piccoli, ma Jones sbaglia qualcosa di troppo sotto canestro, la palla in attacco ristagna (troppi palleggi) e gli ospiti restano avanti e riescono ad allungare a due minuti dal termine con tripla dall'angolo sinistro di Landry: 71-78 con tap in schiacciata di Hunt a 70 secondi.

Stipcevic segna una tripla ma poi perde palla. Game over.

In serata l'annuncio: squadra in ritiro a Olbia.

I tabellini.

Sassari: Spissu 5 Bostic 11 Bamforth 13 Planinic 12 Devecchi Pierre Jones 8 Stipcevic 7 Hatcher 8 Polonara 4 Picarelli ne Tavernari 8. All. Markovski

Brescia: Moore 6 Hunt 13 Mastellari 3 L. Vitali 11 Landry 13 Ortner 4 Fall ne Traini, M. Vitali 19 Moss 10 Sacchetti 1. All. Diana.
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